“C’è una bellissima vegetazione. Il blu profondo del cielo si incontra con la luce toscana mattina e sera sulle frange dei monti. Il fiume è bellissimo” Dino Campana.

La posizione centrale, tra le città di Firenze e Ravenna, raggiungibili in treno con la storica e suggestiva linea ferroviaria faentina, rende Marradi meta ideale per conciliare un turismo di carattere ambientale-rurale, ad uno storico-culturale. Adagiato su l’Appennino Tosco-Emiliano, tra soleggiati crinali, boscose vallate e secolari castagneti, Marradi si offre al turista con il calore di un’ospitalità che fa da cornice ai colori del suo paesaggio, alla magia dei suoi boschi e alla purezza dell’aria, che qui si respira. In queste terre, il grande poeta Dino Campana trasse ispirazione per la sua poesia. In un fitto reticolo di sentieri, di grande interesse naturalistico, sono immersi i numerosi agriturismi e B&B, che, su tutto il territorio comunale, offrono soggiorni all’insegna del relax e del buon cibo.

Prima dominio dei Conti Guidi, poi della Repubblica Fiorentina, Marradi si caratterizza per una struttura urbanistica poco consueta per un paese di montagna: le abitazioni e i palazzi signorili ricordano le vie del centro storico di grandi città come Firenze, così come il cuore della Piazza delle Scalelle, dove, oltre al Palazzo Comunale con il loggiato, si affacciano il seicentesco Palazzo Fabroni, il Palazzo del Cannone e l’antica Chiesa del Suffragio. Il piccolo centro del Paese offre caratteristici scorci, a partire dalla caratteristica Via Fabbrini e dal Vicolo Torre, dove si può osservare un’antica meridiana, fino all’elegante Palazzo Torriani e al delizioso Teatro degli Animosi.

È poi al poeta Dino Campana, di cui l’abitazione ne è segno storico più tangibile, che il Comune di Marradi ha dedicato il nuovo Centro Culturale che ne porta il nome, ora sede della Biblioteca Comunale, dell’Ufficio Turistico, dell’Archivio Storico, che conserva documenti del periodo pre-unitario e del Centro Studi Campaniani, ricco di fonti bibliografiche relative al poeta e punto di riferimento a livello mondiale per studiosi, studenti ed amanti della poesia e della vita di Dino Campana.

Marradi è la patria del Marron Buono e la punta di diamante del marchio IGP della zona del Mugello. Numerosi sono i versanti delle colline coperti da castagneti. L’amore per questa pianta e la volontà di creare un progetto che la rappresentasse in tutti i suoi aspetti hanno fatto nascere la Strada del Marrone del Mugello di Marradi. Questa iniziativa coinvolge tutto il territorio del Comune e propone al turista un vero e proprio “viaggio”.

Anche quest’anno a Marradi si sta svolgendo la tradizionale “Sagra delle Castagne” (4-11-18 e 25 ottobre). Come tutti gli anni, tanti gli stand gastronomici che propongono ai visitatori le tradizionali bontà del famoso “Marrone di Marradi”; i tortelli di marroni, la torta di marroni, il castagnaccio, le marmellate di marroni, i marrons glacés, i “bruciati” (caldarroste), etc.

Tutto il paese è in festa. Le domeniche di sagra sono animate da musicisti e bande musicali itineranti, spettacoli di musica e attrazioni per bambini, oltre ad uno spettacolo di illusionismo. Per tutto il periodo della sagra Il Centro Culturale Dino Campana accoglie tutti coloro che vogliono visitare non solo il Museo di Arte Contemporanea Artisti per Dino Campana ma anche la Sala Galeotti, a cura del Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”, così come il Centro Studi e Documentazione sul Castagno. In concomitanza con gli orari di apertura sarà possibile visitare anche la mostra di aeromodellismo “Il Mito del Volo” a cura del Comitato Amici di Lanfranco Raparo. In occasione della “SAGRA DELLE CASTAGNE” si potrà raggiungere Marradi anche con untreno a vapore, percorrendo con un vecchio locomotore e veri vagoni d’epoca, la “Faentina”, che congiunge Faenza a Firenze attraversando l’Appennino Tosco-Romagnolo.